di Valerio Conti
Recentemente ho ricevuto diverse e-mail di persone profondamente deluse da diversi esperti, perche i loro metodi non funzionano. Ho risposto a tutti coloro che mi hanno scritto, che il problema in effetti non è nel metodo, ma nella persona che lo applica. Un metodo è solo un metodo. Quasi sempre non è perfetto, e non può adattarsi a tutti, ma certamente se hai disciplina e lo applichi i risultati a un certo punto li vedi. Perciò se parliamo di Business o di metodi di guadagno, non ti devi mettere a cercare il colpevole per capire il perche non ti funziona nulla. La Responsabilità è solo tua.
Basta analizzare, inizia a sintetizzare!
La verità è che un e-book non risolve nulla, mentre un guru o un maestro che sappia il fatto suo, in qualsiasi campo, musica, arti marziali, marketing ti può solo indicare la strada e ti può insegnare la tecnica.
Ma appresa la tecnica, dopo dovrai percorrere tu la strada. E’ come avere una buona auto, ma poi devi essere tu a mettere la benzina e a guidarla. Perchè l’auto non cammina certo da sola
Essere maturi non significa essere schiavi della concettualizzazione; significa capire come si è fatti dentro e agire in maniera efficace per produrre risultati
Ora, nell’Internet Marketing ci occupiamo di cose come copy-writing, scrittura per il blog, email marketing, diverse discipline, e tutte queste cose messe insieme poi vengono codificate, attraverso quella che in effetti rappresenta una sintesi del nostro modo di comunicare online un messaggio preciso
E qui emerge il problema, che deriva da questa codifica…
Per avere certezze e tranquillizzare noi stessi di solito stabiliamo dei modelli di comportamento, di comunicazione col prossimo. Ma la gran parte delle volte ne diventiamo letteralmente schiavi e finiamo col credere che essi corrispondano alla realtà
Non voglio risultare retorico, ti parlo per esperienza diretta, avendo dalla mia diverse passioni in cui ho sperimentato molto sul campo, tra cui Musica, Arti Marziali, Marketing, Scrittura di ogni tipo
- Ti faccio un esempio:
Quasi tutti quelli che si appassionano a una disciplina, grazie alla passione, in genere hanno un apprendimento più rapido. Questo però alle volte li porta a commettere qualche errore di valutazione, come quello di sentirsi ben presto già esperti.
Purtroppo esperti non sono, in quanto, per un certo periodo, più o meno lungo, rimangono ancora incastrati dentro aspetti tecnici, atteggiamento tipo di chi sta imparando, piuttosto che di chi padroneggia da tempo un arte
Ciò che ho potuto osservare è che in qualsiasi disciplina, a prescindere dal percorso, dopo aver studiato veramente a fondo, semplicemente devi smetterla di analizzare sempre tutto, e cominciare a realizzare una sintesi delle tue conoscenze o abilità, senza pensare che dovrai prima fare questo, poi quello.
Se per esempio ti piace scrivere, sono fermamente convinto che se dalla tua scrittura traspare con concretezza ciò che tu sei, e se sei in grado di esprimerti in modo totale, senza limiti intellettivi, allora la differenza tra un abile scrittore e uno che sta ancora imparando le tecniche, la noti proprio in particolari come questo
Ora fa attenzione qui: Non sto dicendo che non devi studiare le regole, o che te ne devi sbattere dei principi di persuasione, e dei principi di marketing. Falso.
Ti sto dicendo con esatta precisione che ne devi diventare PADRONE, li devi portare a un livello eccellente, automatico. E per fare questo ti serve disciplina, e molta perseveranza. Dopo di che il tuo compito è andare oltre
Prendi un articolo, scritto con cura. Per me un articolo, un email, un testo persuasivo è perfetto quando non è vincolato da uno “stile” o da uno schema di scrittura. Non puoi ingannare, anche volendo. Perché quando tu hai vissuto l’esperienza che hai descritto, lo fai trasparire, riesci a coinvolgere i sensi, in un maniera molto naturale. Molto di quello che hai buttato giù lo hai fatto di getto, senza calcolo
Questo rende la scrittura molto più potente, spontanea e affascinante, perche sa di “vero”, alle volte si è molto più impattanti in questa maniera piuttosto che pensando prima a quale strategie di persuasione o termine “intrappola” il lettore meglio
Nella musica è il silenzio, nel Kung Fu è l’assenza di movimento… e nella scrittura?
Qual è secondo te l’apice, la vetta, nel nostro campo?
Qualcuno ha detto che nel business solo due cose contano: Marketing e Innovazione, permettimi di dirti che che aveva ragione, anzi, secondo me sono un unica essenza, quello è il nostro apice.
Se hai hai esperienza in questo, puoi comprendere perchè.
Una cosa è capire il copywriting, e tutti i principi di base del marketing, perchè sai che si tratta del nucleo centrale da cui espanderti per saperti muovere in maniera efficace nella vendita online. Un’altra invece è
- Creare
- Anticipare
- Innovare
Ed è quello l’inizio del vero percorso!
Purtroppo senza imparare dai migliori del tuo campo tutto questo non lo puoi fare, non puoi arrivare a una sintesi. Devi per forza attraversare uno o più metodi, o se preferisci, modi di “sentire”, schemi/modelli, per poter andare oltre. Una delle cose che molti sottovalutano è che non si tratta di una sola disciplina, ma di integrare i principi di tantissimi altri campi, non solo la scrittura.
Bisogna avere molta umiltà nell’ammettere di essere in effetti completi ignoranti, e ci sono cose che si possono capire solo con una grande costanza e solo dopo aver coltivato la tua passione in una maniera da non lasciare spazio a elementi di disturbo che interrompano il flusso delle tue azioni nei mesi,o anche negli anni.
Alle volte è molto semplice imparare un’arte in modo convenzionale, molto più difficile è invece estenderla, integrarla, espanderla, cioè arricchirla di elementi nuovi appartenenti ad altre discipline strettamente connesse.
Molto presto poi si scopre come in verità ogni elemento sia un tutt’uno, parte della stessa realtà, in continua evoluzione con se stessa.
Spero di averti fornito diversi elementi su cui riflettere,
Ci sentiamo presto!
Valerio
ps: se vuoi dire la tua, scrivi pure un commento qui sotto
La differenza potrebbe essere quella di capire che il mondo reale e quello di internet nella verità non sono così distinti.
Le regole per avere succeso nel mondo reale quali sono?
Farsi il c… nel senso di lavorare duramente, sperimentando talvolta, fallendo spesso, perseverando e migliorandosi nell’ottica di un metodo vincente che poi è stato già tracciato da altri.
E così è anche con internet.. focalizzarsi su un e-book (che comunque è opportuno leggerlo) non basta, quello che più conta è:
fare, fare e fare ancora per sbagliare e migliorarsi, aggiustare successivamente il tiro e non mollare.
Internet però necessita saper scrivere in un ‘certo modo’, che sia copywriting o altro non lo so, ma quel ‘certo modo’ è quello che smuove l’interesse nei lettori e che ti aiuta più di ogni altra cosa nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.
esatto Emanuele hai centrato il punto, e per scrivere in un certo modo devi avere
sicuramente fatto una profonda sintesi di linguaggio, di stili, e anche di modi di essere non indifferente
questo è ciò che col tempo ti allontanta dalla “tecnica” pura e ti fa per così dire risaltare in maniera espressiva, suscitando emozioni creative nelle persone
Assolutamente d’accordo con te!
Un metodo non basta. Ci vogliono passione, preparazione e una propria sensibilità: se uno di questi fattori manca, prima o poi arriverà qualcuno che li ha tutti e non farà fatica a rimpiazzarti.
Mi colpisce molto quando dici: ‘Ciò che ho potuto osservare è che in qualsiasi disciplina, a prescindere dal percorso, dopo aver studiato veramente a fondo, semplicemente devi smetterla di analizzare sempre tutto, e cominciare a realizzare una sintesi delle tue conoscenze o abilità, senza pensare che dovrai prima fare questo, poi quello.’
Lo sto sperimentando recentemente praticando Aikido, l’arte marziale in cui impari a spiazzare l’avversario sfruttando la sua stessa forza a tuo favore.
Ebbene, puoi avere il maestro migliore della terra che ti faccia vedere e provare centinaia di volte la stessa mossa. Ma se non impari ad ascoltare te stesso e le reazioni del tuo corpo, non può funzionare. Nemmeno conoscendo la tecnica alla perfezione.
Una delle cose di cui sono molto appassionato sono proprio le arti marziali, anche se mi reputo più un teorico, spesso molti elementi li anticipo a livello mentale, ma sono così lontani dal mio modo di sentire (tipico di noi occidentali non riuscire ad avere una mente calma come uno specchio) che fatico seriamente ad applicare, e trasformare sul piano fisico
Comunque adoro tutto ciò che sta sotto la filosofia di tutte le arti marziali, nessuna esclusa, e penso di continuare questo cammino
A proposito dell’ AIKIDO hai centrato il punto, infatti quello che hai detto riassume tutto il discorso e il significato che volevo trasmettere nell’articolo 🙂
Comunque anche nell’arte marziale che pratico io, wing chung, sfrutti la forza dell’avversario, e al contempo tutto si sorregge su un sottile equilibrio di forme e armonia, basata su una percezione totale del tuo corpo (e dello spazio, dell’aria che ti circonda)
Ma ripeto, sono un dilettante, ho molto da imparere
Credo che farò un viaggio in Cina a 🙂
@Valerio.
Ciao Valerio,
ho letto con una particolare attenzione il tuo articolo e ne sono rimasto compiaciuto.
Compiaciuto per il fatto di aver riconosciuto in te, una persona competente nella scrittura e con una notevole esperienza del mondo online.
Mi stò riferendo ai vari commenti che abbiamo avuto occasione di condividere su un’altro blog, che comunque per coretezza nei confronti del proprietario di
questo blog ritengo giusto non citare.
Ma veniamo a quello che secondo la mia interpretazione può essere il focus dell’articolo:
Per saper fare devi avere l’umiltà di iniziare, sbagliare,migliorare e solo dopo sarai in grado di padroneggiare un tuo personale modo di lavorare.
Però coverrai anche tu con me che dobbiamo relazionarci con gli altri e secondo il sottoscritto vale l’equazione più relazioni- errori.
Questa è naturalmente la mia personale opinione.
Ti auguro un buon lavoro e un felice proseguimento per il tuo lavoro.
Ai prossimi post.
grazie valerio per queste tue dritte che colpiscono, come sempre, nel segno.
proprio stamattina mi stavo chiedendo se non fosse giunto il momento che io la finisca di continuare ad analizzare e cominciare ad andare on line. consapevole di sbagliare, di commettere degli errori. ma, se mai comincio, mai mi do la possibilità di sbagliare e mai quella di imparare. visto che si impara anche dai propri errori. poi, stamattina apro la posta e quando ho visto la tua e-mail e letto il tuo articolo mi sono detto:” ma valerio che fa? mi legge nel pensiero”. è anche vero che con il cambiamento epocale si sta anplificando la telepatia. però ammetto che questa cosa mi ha un pò stupito.
ti ringrazio ancora per la chiarezza con cui esponi le cose e l’aiuto che dai alle persone che ti leggono. terrò debitamente conto dei tuoi sugerimenti e dei tuoi consigli.
con simpatia e stima.
francesco
Certo Francesco una delle cose che ho imparato a mie spese è di analizzare il giusto necessario, dopodichè, anche a costo di sbattere la faccia (e di fare grossi errori) bisogna agire… diversamente ti mancherà il più grosso insegnamento, che è appunto l’esperienza sul campo.. (credimi, questa non è mai abbastanza) e questa non può essere sostituita da nessun programma di coaching o infoprodotto
un saluto, e grazie per la stima, che è tutta ricambiata
Valerio
Hai centrato davvero il punto, troppo spesso ci si aspetta di trovare in un libro, in un corso la formula magica per risolvere il nostro problema.
Quando finito il libro o finito il corso ci accorgiamo di non avere nessuna formula magica in mano iniziamo a pensare che era il libro sbagliato o il corso sbagliato…
Ma questo non è vero, non esistono formule magiche per realizzare i nostri progetti senza sforzo e senza impegno, quello che possiamo trovare sono delle indicazioni ma la strada dobbiamo percorrerla noi, crearci le nostre personali scorciatoie, anche correndo il rischio di arrivare ad un vicolo cieco, ma sempre pronti a ripartire!
Mi viene in mente una frase del film Batman Begins “Sai perchè cadiamo Bruce? Per imparare a rialzarci!” Direi che contiene tutto, solo cadendo possiamo imparare a rialzarci e solo applicando le nostre conoscenze le possiamo migliorare, le possiamo veramente far diventare parte di noi: impara la tecnica, dominala e poi dimenticala perchè quello che conta sei tu!
Grazie Valerio, bell’articolo.
Ciao Valerio,
mi trovo d’accordo in tutto, soprattutto quando dici di lasciare perdere gli schemi fissi e trovare la propia strada.
Prendiamo ad esempio le tante lettere di vendita che girano in rete: tutte seguono più o meno lo stesso schema, ma alcune sono arricchite da quel qualcosa in più che va oltre e non danno quella sgradevole senzazione di essere state fotocopiate dallo stesso modello cambiando solo i dati.
Inoltre, è vero che nel web marketing, soprattutto all’inizio è quasi automatico ruzzolare ad ogni passo, ma ogni uomo ha imparato a camminare cadendo decine e decine di volte.
Basta non farsi scoraggiare.
Caro Valerio, non posso fare altro che rispecchiarmi a fondo in quello che hai scritto in quest’articolo. Mentre leggevo, ero li che riflettevo e mi passava subito l’immagine davanti agli occhi di me che sono preso da mille se e da mille ma e non passo all’azione. Mi sa che il problema il più delle volte sta proprio lì, bisogna agire!
Io passo le giornate a perdermi nel SEO, sta diventando un’ossessione quasi. Basteranno questi visitatori al giorno? Sarà configurato correttamente questo plugin? Ce ne saranno altri più efficaci? E pensare che già una volta Cecilia mi ha rimproverato per questo ma non ho ancora imparato la lezione mannaggia a me…
Vi ringrazio per essere così profondi quando esprimete le vostre opinioni. Sono contento di poter leggere queste perle.
Bisognerebbe imparare molto di più dalle filosofie orientali, alto che ansia!
Saluti a tutti.
Marco.
Cecilia ha fatto bene a rimproverarti 🙂
Il SEO è importante, ma c’è una cosa molto più importante.
I TUOI PRODOTTI
Ora se non li tiri fuori, il SEO non servirà a niente, semplicemente
perchè il valore dei tuoi visitatori sarà sempre prossimo allo zero..
Ora, mentre ottimizzi i contenuti (di certo fai bene a perderci tempo)
focalizzati rapidamente anche nella creazioen dei prodotti che vorrai
vendere alle persone, e nel frattempo regala un macello di
contenuti per creare la tua lista e farla scoppiare…
spero di avere tue notizie..
un abbraccio
Valerio
C’è il viandante, ci sono alcuni indici e c’è la luna da raggiungere.
Se il viandante scambia gli indici per la luna, raggiungerà solo qualche indice.
Se il viandante scambia gli indici per se stesso, raggiungerà solo se stesso, magari modificato, in meglio o in peggio.
Se gli indici, magari pagati, in qualche caso profumatamente, saranno fasulli, avrà solo sprecato soldi e tempo e i proprietari degli indici rubato ancora qualche soldo e un po’ di “(in)fama”.
E comunque nessun cammino esiste, per te, se non lo fai.
P. S.: sono arrivato alla ‘mappa’ del territorio di pag. 21 del tuo ‘Strategie d’Assalto…’, che ho iniziato a studiare ieri pomeriggio, Valerio. Sceglierò di guadagnare con il ‘modello’ blogging, per molti motivi. E aprirò, e curerò in maniera allegramente maniacale, un blog evoluto, bilingue (EN/IT), destinato a un target di stranieri realmente amanti di lingua, cultura e cose italiane, reali, non ‘cartolinate’, e di italiani amanti e praticanti mediazione linguistica culturale e dintorni, tutti ovunque residenti e fuori dagli schemi (sbagliati) ovviamente su WordPress.com, che conosco già un po’. Qualche centinaio di questi stranieri sono già in contatto, alquanto entusiastico, con me su Livemocha, la maggior, anche se non la miglior, forse, piattaforma di ‘language social network’. Il primo prodotto al quale sto lavorando è un ‘turbo’ corso d’italiano base, in inglese standard e italiano a fronte, che venderò su quel blog.
Alberto mi fa molto piacere la tua iniziativa. Tienimi aggiornato sui tuoi progetti.
Un grande abbraccio!
RIGUARDO AL SENTIRSI ESPERTI DOPO UN UN MESE O 2 CHE SI FA’ UN LAVORO O UNA QUALSIASI COSA, DIREI PROPRIO CHE NON SI E’ ESPERTI X NIENTE MA CASO MAI CHE SI E’ APPASSIONATI DI QUELLA DETERMINATA COSA CHE SI STA FACENDO, X DIVENTARE DEI VERI ESPERTI CI VOGLIONO ANNI E ANNI DI SUDATO LAVORO!!!
Lucia, spero non ti dispiacera’ se ho cancellato il tuo commento in cui fa la promozione del tuo multilevel. Non amo i multilevel e sicuramente non e’ questo il blog giusto per promuoverlo.
CARISSIMO AMICO MIO,
SE PARLI DI ASEA, TI DICO SUBITO CHE NON E’ AFFATTO UN MULTI LEVEL MA CHE E’ UNA BEVANDA A BASE DI MOLECOLE REDOX CHE DA BAMBINI ABBIAMO IN NR SUFFICIENTE A TENERCI ATTIVI DA MATTINA A SERA, SENZA CHE CI SENTIAMO MAI STANCHI, XO’ CON IL PASSARE DEGLI ANNI TUTTI I NS CORPI NE DIMINUISCONO LA PRODUZIONE, FINO ALLA NS MORTE!!!!
X CHI ANCORA NON LO SA:
NOI VIVIAMO E MORIAMO A LIVELLO CELLULARE!!!
CON ASEA AVREMO TUTTI MENO MALATTIE QUINDI MENO SOFFERENZE E ANCHE UNA VITA PIU’ LUNGA!!!!
Non e’ detto che devi diventare una esperta “tecnica”. Devi diventare una produttrice, ovvero un’imprenditrice. Il che significa che se ti servono esperti li trovi e li paghi per lavorare per te. Devi diventare esperta di imprenditorialita’, questo si’, ma per questo non si va a scuola, bisogna fare, sbagliare, capire, rifare e andare avanti.
IO COSA HO DETTO: LA STESSA IDENTICA COSA CHE HAI DETTO TU O SBAGLIO?
Caro Valerio,
hai proprio ragione…
Sono un profondo sostenitore di questo metodo da sempre nella mia vita.
Ne ho sempre fatto uno stile di vita.
Sono quello che ha sempre “studiato poco” e “applicato tanto”.
L’unico sistema per imparare veramente una cosa è mettersi a farla…
…alla quale permettimi di aggiungere la passione.
Quando si studia, studia, studia e basta senza applicare secondo me manca la passione.
Un abbraccio
Marco
Ciao Valerio, e come apprendista leggo continuamente le tue mail e i tuoi commenti che trovo qua ela nel web, così come Cecilia con il Seo e tanti altri, ancora non mi sono messo a creare ma sono parecchio tempo che leggo e leggo e presto mi lancerò anch’io.
Sono pienamente d’accordo con te sul fare, è vero bisogna ad un certo punto incominciare a fare esperienza sul campo e provarsi e riprovarsi ed è una continua crescita.
Mi viene in mente il libro “Il tiro con L’Arco” di….nn ricordo più lo scrittore ma è un libro Zen, saggistica, ecco quel libro, anzi libretto, è il succo di quello che tu hai detto in questo tuo post.
Ciao a presto Riccardo
tutto valido non fa una piega ma non sempre è così, quando sei a metà strada con un sogno più grande di quello che la mente può contenere non puoi tornare indietro e cominciare da capo.. si potrebbe.. sarebbe una soluzione valida ma quello che hai costruito fino ad allora o crolla o non serve più a niente poichè ricominciare da capo la strada cambia e devia alla velocità della luce… io non voglio cambiare strada ma come perseguire e migliorare quella che sto percorrendo, solo che perseguire i grandi sogni, ritenuti per tanti utopistici, si finisce che non si ha il coraggio di perseverare quello che io ho deciso invece di continuare….purtroppo la follia è mia compagna e la pazzia mi accompagna sempre anche quando voglio lasciarla a casa. Chiunque abbia sogni non troppo ambiziosi dovrebbe cominciare con le tue regole descritte perchè le ritengo vincenti. Io sto ancora cercando la mia soluzione ma ti leggo sempre con piacere….chissà un giorno leggendoti mi scoppia un lampo di genio in fondo la distanza tra il Genio e la Follia si misura col successo e io cerco quel lampo di genio che mi porti ad una soluzione e non mi stancherò di cercarla…cmq grazie per le tue letture e per gli ebook consigliati, non posso dimenticare il Monaco Guerriero è una mostruosa verità….
Cari ragazzi, rendiamoci conto che stiamo parlando di una professione quella del Web Marketer, che diverrà tra brevissimo tempo (se già non lo è), una delle figure più ricercate nel mondo del business.
Quindi, è ovvio che se vorrai occupare un posto importante nel web marketing (e di conseguenza guadagnare tanti e tanti soldi) devi prepararti bene, selezionando con cura i tuoi mentori, seguendo i blog dei tuoi migliori “competitors”, leggendo i relativi ebook e quant’altro.
Un’altro fattore secondo me di fondamentale importanza, è che, contestualmente allo studio (e non dopo chissà quanti mesi..o forse MAI!) bisogna INIZIARE con la pratica online, magari aprendo un blog e cominciando a sperimentare ciò che si studia.
Ricordiamoci che se vorremo avere risultati importanti e crescenti nel tempo avremo sempre l’esigenza di studiare e di innovare il nostro modo di lavorare nel web.
P.S. Approfitto di questo Commento per prendere 2 piccioni con una fava (:-), infatti è da tempo che volevo ringraziare personalmente, per quello che fanno e soprattutto per “come” lo fanno, “Valerio” e “Cecilia”.. (per me sono 2 grandissimi professionisti e soprattutto i più “sinceri” ..del web)
P.P.S. Grazie, grazie, ed ancora grazie, per le vostre preziosissime Informazioni ed Istruzioni per l’uso, utilissime per chi vuole iniziare questo fantastico Lavoro.
Un abbraccio, Fabio.
Molto bello quello che scrivi e molto vero,ma senza dimenticare delle linee di base…però.Un salutone e a presto. 🙂
Luciano
Amo le tue elucubrazioni Valerio! a me gli insegnanti di danza dicevano: leggi di tutto, perché diventerai e danzerai tutto quello che avrai interiorizzato.. non farai solo passi e basta.. e ancora: impara tutta la tecnica e poi dimenticala per esprimere il dono che hai, con una marcia in più.. L’ultima cosa con cui danzerai sono i tuoi piedi!
Erano anni di dura formazione dove potevo focalizzarmi su questo: e quando vai in profondità nell’esplorazione di un mondo, non puoi uscirne senza averne acquisito la sapienza. Vedevo questo anche nelle performance quasi devozionali di mio fratello, cintura nera 5° DAN di karate e poi istruttore di kick-boxing, anni fa.. Sembrava che danzasse
Abbiamo tutti dei doni su cui fare leva, basta desiderare di riscoprirli e ricercare senza fermarsi, con l’entusiasmo del primo amore… Chi è stato in grado di appassionarsi una volta, saprà farlo ancora e sempre… E contagerà cuori e spiriti simili.. Ben fatto :o)
Mi piace questa cosa di danzare tutto quello che hai interiorizzato. Lo credo molto e credo che funzioni per tutte le professioni. Io metto nella mia tutto quello che ho interiorizzato, infatti.