Per guadagnare online, è meglio creare un blog e metterci sopra Adsense oppure creare un infoprodotto da vendere direttamente? Un amico mi ha fatto più o meno questa domanda in un’email, qualche giorno fa. Si possono dare molte risposte e sicuramente ci sono i sostenitori di entrambi i metodi. Questa è la mia risposta.

Ciao Marco, ti seguo da un sacco di tempo e ora ti chiedo di aiutarmi a capire. Ho capito come si guadagna con un blog con Adsense, ma non so se è realistico pensare di viverci.

Ho anche capito come si può creare un infoprodotto e anche se ho capito che ci si può vivere, mi sembra una cosa complicata, oltre le mie capacità.

Tu cosa mi consigli? E’ meglio Adsense o un infoprodotto?

Grazie per la risposta, con stima, Sandro.

Immagino che questo dilemma ce l’abbiate in molti. Lo vedo a ogni seminario Internet Money che tengo. Quando spiego la semplicità del modello di business Adsense + blog, che si può letteralmente iniziare in 5 minuti, i partecipanti “non ci possono credere” che sia così semplice.

Poi però, andando avanti con il seminario, spiego cosa significa avere un infoprodotto, parlo di alcuni casi di successo e i loro occhi si illuminano ancora di più, anzi vedo proprio i simboli degli euro nelle pupille.

E poi rimangono che non sanno cosa fare: da un lato la semplicità di Adsense, dall’altra parte la solidità e concretezza di creare un business di infoprodotti (o di prodotti fisici, ma io consiglio gli infoprodotti).

Semplificando, ma non poi tanto, ci sono due metodi per guadagnare online: quello del traffico e quello del prodotto. Ovvero, puoi farti pagare semplicemente perché le persone vengono sul tuo sito e cliccano su alcuni link, oppure puoi creare un vero e proprio prodotto (meglio se informativo e digitale) e venderlo online.

Cosa significa guadagnare con il traffico: Adsense (e affiliazioni)

Per guadagnare con il traffico puoi iniziare con un blog e metterci Adsense (ed eventualmente link affiliati, che è una variante del metodo). Con WordPress ci metti 10-15 minuti se parti da zero e devi crearti anche l’account Adsense. E sei in affari.

Poi, naturalmente, devi portare traffico a questo blog. E per fare questo devi creare contenuti e questo può non essere semplice. Significa scrivere ogni giorno almeno 2-3 articoli, non romanzi, ma comunque contenuti reali. E’ qui che molte persone si bloccano, perché non sono abituate a scrivere.

Inoltre, le persone sono fuorviate dal concetto del blog: pensano al blog realmente come al loro diario e iniziano a scriverci quello che pensano. Ma non è così: in un modello di business blog + Adsense deve essere considerato come un business.

E quindi non devi scriverci il tuo diario, ma inserire contenuti legati a nicchie di mercato che abbiano inserzionisti Adsense che pagano bene. Come, per esempio, il Forex. Un click sul Forex può portarti anche qualche Euro e quindi vale la pena di provarci (attenzione però: i contenuti da creare richiedono competenza e la concorrenza è comunque agguerrita).

L’altro concetto importante da capire è la duplicabilità. Con un blog + Adsense puoi anche essere bravo, ma a parte eccezioni, difficilmente riuscirai ad andare oltre i 500 euro al mese, molto piu’ probabilmente ti fermerai a qualche centinaio o qualche decina di Euro al mese.

Ma tu devi pensare sui grandi numeri. Devi pensare a creare 10, 100, 1000 blog + Adsense! Allora ecco che i guadagni possono iniziare a farsi importanti. Un blogger professionista che usa questa tecnica può creare un blog in pochi minuti, sistemare i contenuti in qualche ora e poi dedicarsi al prossimo. Diciamo che se ci metti 4 ore a blog, in 3 mesi hai 100 blog e puoi iniziare a vedere risultati reali.

Cosa significa guadagnare con i prodotti: Infoprodotti

Infoprodotti: prodotti in cui si vende informazioni. Nell’accezione più comune in Italia – dove questo neologismo è stato creato da Italo Cillo – significa prodotti digitali, quindi non fisici, che si possono acquistare online e scaricare immediatamente.

Gli ebook (manuali in formato PDF) e gli audio MP3 sono i formati più comuni.

Questo è un business reale: significa studiare il mercato, individuare la nicchia, creare il prodotto, realizzare il marketing, gestire il post vendita e poi creare altri prodotti aggiuntivi. Non ci sono magazzini, nè spedizioni, né negozi: ma per tutto il resto è un business reale.

Questo significa che, rispetto alle competenze tecniche che richiede un blog + Adsense, creare un business da infoprodotti è infinitamente più complicato. E paradossalmente, non è la creazione del prodotto la cosa più complicata: ci sono business milionari realizzati registrando dei seminari audio e rivendendoli (o meglio, rivendendo l’abbonamento mensile che permette di ascoltarli).

E puoi anche non essere tu l’autore dell’infoprodotto: trovi uno specialista e glielo fai realizzare. Ma, come vedi, questo già richiede che tu abbia una mentalità imprenditoriale. Un bel salto rispetto al tuo lavoro dipendente o anche alla tua attività di professionista.

Ma il vero ostacolo secondo me – e lo dico da professionista del settore con 18 anni di esperienza – è il marketing. Imparare le capacità di marketing che ti permettono di realizzare un business profittevole richiede studio, applicazione, pazienza, tempo. Per la maggior parte delle persone significa acquisire competenze veramente fuori dalla loro esperienza e da quella del loro gruppo di amici e conoscenti.

Chi già lavora nel marketing è naturalmente avvantaggiato. Ma comunque dovrà imparare a fare marketing direct response, un tipo di marketing che in Italia conoscono veramente in pochi.

Si può imparare il marketing per far decollare il tuo business da Infoprodotti (o da prodotti fisici). Certamente che si può. La letteratura in Italia è obiettivamente un pò scarsa, mentre se leggi l’inglese hai solo l’imbarazzo della scelta. Un corso molto ben fatto è quello di Cerchia Ristretta di Italo Cillo, che però apre le iscrizioni solo in determinati periodi. Eventualmente ti avvertirò quando c’è un nuovo lancio.

Mezzi diversi, obiettivi diversi, risultati diversi

Come avrai capito, ci sono vantaggi e svantaggi in entrambe le strategie.

E’ un pò come confrontare una moto con un camper: quale è meglio?

La moto è economica da gestire, veloce e pratica. Ma è scomoda per i viaggi lunghi e non ti permette di portare molto bagaglio.

Il camper è lento, costoso, ingombrante. Ma è comodissimo, in pratica è una tua casa viaggiante, puoi anche viverci.

Se vuoi risultati con poco sforzo, anche se piccoli e non affidabili (oggi il tuo blog può guadagnare 10, domani 1, dopodomani 20, il mese dopo zero: dipende dalla sua posizione nel motore di ricerca, che è sempre variabile), sicuramente blog + Adsense è un modello di business che funziona. Anche se devi considerare il concetto della duplicazione e non attendere risultati domani.

Se invece vuoi impegnarti mesi per realizzare qualcosa che ti porterà soldi per i prossimi anni, ma che richiederà almeno alcune ore alla settimana di gestione, se non di più (gli info-imprenditori di successo, anche in Italia, hanno un team di persone, anche se si può iniziare da soli), allora affronta il grosso lavoro di creare un business con un infoprodotto. Significa creare un bene reale, che potrai addirittura rivendere in futuro.

Adsense Vs Infoprodotti. Alla fine, è un pò come scegliere tra due partner: uno è quello dell’avventura, di una gratificazione immediata senza impegno e senza impegni per il futuro. L’altro è i partner che ti chiede di impegnarti, ma in cambio ti offrirà la stabilità e i vantaggi di una relazione.

A te, onestamente, cosa ispira di più?