Come usare al meglio una squeeze page? Ci sono modi sbagliati e modi corretti di farlo e in questo nuovo articolo sull’argomento Valerio Conti rivela 10 segreti per aumentare le conversioni nella tua squeezepage! E puoi approfondire l’argomento con questo report gratuito).
Ecco 10 segreti per triplicare (almeno, sulla mia esperienza) le conversioni della tua squeezepage:
1. Creare urgenza/Paura nella tua headline
Quando scrivi un headline per una squeeze page un ottimo modo per migliorare le conversioni è creare urgenza o paura. Ricorda una squeeze page non significa concludere una vendita, significa semplicemente farti dare l’indirizzo email
Esempi di URGENZA:
- Valido solo per le prossime 48 ore…
- Solo per i primi 50 iscritti…
Esempi di PAURA:
- Se non leggi questo hai il 90% di possibilità di non riuscire mai a…
2. Inserisci 2 form di optin in ogni pagina
Le tue conversioni aumentano in maniera significativa se inserisci due form di optin nella tua pagina. Uno dovrebbe sempre stare “above the fold” cioè nella parte visibile dello schermo (in modo da catturare il 50% del traffico che non scorre in basso) e l’altro puoi posizionarlo verso la fine, subito dopo eventuali Bullet points
3. Usa un box di iscrizione con una grafica gradevole e cura la formattazione della
pagina
Questo è un elemento da non sottovalutare ai fini della conversione.
Naturalmente il tuo copy deve essere preciso ed efficace, alla fine sarà quello che determinerà la scelta di iscriversi o meno. Tuttavia non sottovalutare l’importanza di avere una grafica e un design puliti e gradevoli alla vista, in accordanza armonica sia nelle forme che nei colori.
4. Nessun link esterno
Questo è dove molti sbagliano! Di nuovo, una squeeze page ha un solo unico scopo. Mai inserire links esterni all’interno della tua pagina cattura nomi. Il visitatore deve avere due sole scelte, darti la mail o abbandonare la tua pagina. NOTA IMPORTANTE: questo in teoria, in pratica se vuoi usare la squeezepage con Google Adwords dovrai avere dei link a pagine “richieste” da Google. Ma comunque cercherai di renderle meno disturbanti possibile.
5. Mai chiedere più informazioni di quelle che sono realmente necessarie per l’iscrizione
Lo vedo fare e rifare a non finire. Nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, nome dell’azienda, stato civile, numero di scarpe… etc, etc…
Mai chiedere più del nome e dell’indirizzo email (alcuni chiedono solo il secondo). Questo è quello che ti serve. Tutto il resto si conclude DOPO, non ora. Se chieditroppe informazioni in questa fase ridurrai drasticamente le conversioni a parità di traffico, tienilo a mente, e quindi il numero dei tuoi clienti potenziali
6. Rendi visibile la tua email verso la fine della pagina
Sembra che lasciare visibile il proprio indirizzo email in fondo alla pagina dia maggiore sicurezza alle persone e questo incida (anche se in maniera minima) sulle conversioni. Quindi per massimizzare la percentuale di iscrizioni, includi sempre un indirizzo dove possono contattarti in qualsiasi momento per dubbi o domande e chiarimenti
7. Meno è meglio
Non confondere o rendere le cose più complicate di quello che sono. Mantieni la tua offerta gratuita semplice e facile da capire. tieni tutto breve, intrigante e vai al punto. Troppe volte le squeeze page vengono rese troppo lunghe e confuse. Quello che ti serve è spiegare i benefici della tua offerta.
Ricordati, meno metti e meglio è!
8. Rassicurazione sulla privacy
E’ fondamentale che inserisci una breve rassicurazione sulla privacy direttamente sotto il form di iscrizione, che tranquillizzi il visitatore sul fatto che non condividerai o venderai i suoi dati personali con nessuno. Nessuno vuole vedersi bombardare la casella email di spam, quindi per evitare seccature metti ben in chiari i termini sulla privacy sotto il form di iscrizione.
Ciò aumenterà ulteriormente le conversioni ed è comunque parte delle informazioni richieste da Google.
9. Trucchi visivi che guidano l’occhio verso i punti caldi
E’ questo il caso delle freccette e di tutti gli elementi grafici usati in maniera strategica per indirizzare l’occhio del visitatore proprio sul punto dell’azione di conversione. Sebbene non siano realmente l’elemento cruciale della squeeze page, anche questi vanno usati e calcolati con criterio e intelligenza
10. Testa…Testa… e Testa di nuovo!
Ricorda che per quanto siano buone le tue conversioni, puoi sempre incrementare la tua percentuale di Optin … SEMPRE! Il requisito è non smettere MAI di testare, finchè otterrai vistitatori, volta dopo volta.
Per avere delle informazioni ancora più approfondite (gratuite) su come costruire la tua lista ti invito a visitare questa pagina di informazioni e a scaricare la mia guida gratuita List Building Magic Formula (e un altro report gratuito estremamente utile per la tua attività di internet marketing)
Ciao Valerio e Grazie,
avevo già letto queste informazioni, qualcosa sui libri di copywriting che sto leggendo, ma rinfrescarle ogni tanto é meglio :-D;
stai sperimentando qualcosa anche con i video, sempre per raccogliere i dati? Se sì, cosa ne pensi?
P.S. Tu ed Alex avete fatto davvero una bella e soprattutto utile teleconferenza ieri sera…..
alla prossima
Nico
Ottimi consigli Marco.
Ho trovato particolarmente interessante il punto 2 che sinceramente avevo sottovalutato, non capisco una cosa però: la squeeze page non dovrebbe essere una pagina corta?
Ti chiedo questo perché faccio fatica a immaginare 2 form in una pagina corta, avrebbe senso se la pagina in questione fosse una lunga lettera di vendita. Ti pare?
E ancora, questi form devono essere uguali identici e portare alla stessa pagina di ringraziamento / download?
Oppure anche in questo caso sarebbe meglio testare?
Interessante anche il punto 6, in effetti mostrare un proprio contatto nella squeeze page darebbe un’ ulteriore prova di serietà e ispirerebbe più fiducia al visitatore.
Solite cose lette centiania di volte.
Articolo inutile
Sì è vero, concordo con nico sulla telconferenza di ieri sera. Indubbiamente sono molto utili, oltretutto sono gratuite.
Mi unisco allea domanda di Nico, è interessante capire come creare un video adatto…
Ciao.. Alcuni nella squeeze mettono la foto di un volto di donna (che dicono converte il triplo di una squeeze fatta di solo scritte e form). Altri mettono un video. Quale delle due ipotesi è la migliore?
Forse fare una squeeze identica a quelle dove c’è una foto, ma mettendo al posto di una foto un filmato con un buon thumbnail, che plausibilmente potrebbe fare anche da foto?
Mettere i due form nella squeeze significa metterne uno “above the fold”, poi mettere testo (che puo’ servire a spiegare meglio perche’ iscriversi, ma soprattutto e’ richiesto da Google Adwords che oggi di fatto non permette di usare piu’ le squeeze brevissime e senza link all’esterno).
Sulla foto di donna, francamente non saprei: ho letto uno studio empirico che dice che le tette sugli annunci Facebook aumentano il CTR piu’ di qualsiasi altra cosa, ma in una squeeze secondo me non vanno bene.
Riguardo al video, oggi si tende a usarlo molto, ma ci sono studi che dicono che non necessariamente converte di piu’: in sintesi, se non sai parlare, sei impacciato o non vieni bene in video, non usarlo (vale anche per l’audio).
@Alex: magari tu le conosci e le avrai lette centinaia di volte, credo che la stragrande maggioranza dei lettori di Internet Money Italia invece non le conosca o comunque gradisca trovarle raccolte. Comunque se hai cose interessanti da dire sull’Internet Marketing ti invito a mandarmi un tuo articolo che lo pubblico (con un link al tuo sito ovviamente).
si sui video pienamente daccodo con Marco..
ci sono dei test che confermano che se fatti bene i video convertono da DIO
ma sono molto più effiaci per prodotti ad alto costo.
la gran parte dei casi la formula che porta le conversioni alle stesse sembra
essere quella dell’accoppiata “Special report” e design Ipnotico con freccette
che seguono l’occhio
non serve grafica pazzesca occrorre solo un ordine mentale e il giusto buon
senso che sfami i tuoi sensi interni all’istante
naturalmente ALEX puoi farci lezioni di marketing a tutti qui.. se ne hai le conoscenze . qui non ci sono GURU e esseri superiori
Saluti
Grazie, Valerio!
I tuoi consigli sono semplici, chiari, precisi:
soltanto mettendoli in pratica se ne può verificare tutta l’efficacia.
E’ evidente che tutto questo richiede un impegno quotidiano
fatto di studio e applicazione costanti che poi premieranno col tempo!!!!!!! 🙂
Grazie dell’articolo Valerio!
E’ una ottima checklista da tenere a mente prima di pubblicare ogni squeeze page.
Personalmente avevo ignorato il fatto di inserire la mia eMail per dare sicurezza alla fine.
Non so se può essere utile ma questo tool simula il comportamento dell’occhio umano quando vede una pagina internet: http://bit.ly/36Uo
Basta fare uno screenshot della tua squeeze page e darlo in pasto al programma. Grazie ad uno schema a colori ti offre una veloce anteprima di DOVE l’occhio dell’utente si focalizza per primo.
Non mi ci affiderei al 100% (è pur sempre un software) ma è interessante testarlo…
PS: quanti split test usi in genere? A/B o più anche più di 2 pagine? E se si max quante pagine testi?
Ciao Valerio, continua così!!
io imposto a e b, e lascio che lo script mi dica quale delle variabili funziona meglio. comunque la faccenda non è molto semplice da spiegare, in quanto oltre a fare split semplice a e b per ogni variabile, tutto dipende anche dalla sorgente di traffico
per esempio potrebbe interessarmi sapere che conversione mi porta uno specifico link posizionato subito sotto la mia biografia e li chi clicca il link adrà SUBITO alla sales letter, niente squeeze page.
ciò serve per vedere l’effettiva conversione della lettera di vendita
la stessa cosa si può fare nei link dei tuoi prodotti o report gratuiti, pagine specifiche per ogni canale di conversione, anche dentro la tua lista, pagina speficica per il canale di conversione dei prospect
non so se ho reso l’idea, a grandi linee è questa
Strumenti utili da mettere subito e sempre in pratica.
Sei sempre un punto di riferimento per il guadagno online,continua così……
Senza nulla togliere ai videoclip o ai film in 3D,
io sono un’amante della lettura
il motivo puo’sembrare anche banale ma
quando hai un libro, ebook o che sia
Io leggo solo cio’ che mi interessa, a volte
Inizio dalla fine altre salto 4 pag. cosa
Che con un video nn ci sta, nn passa.
E poi un Socrate in video dove lo trovi?
Valerio come sempre, sei diretto, conciso
e leggerti é un piacere. Ciao Rik
io sono nuova al mondo lel Marketing online,e leggo un po’ di quà e di là notizie per rendermi conto se sarò in grado di fare questo lavoro.
Comunque quanto tu spieghi a parte qualche termine tecnico che ancora non conosco
bene riesco a seguire e sto cercando di mettere insieme le informazioni frammentarie
per poi partire, sicuramente le tue lezioni saranno in seguito per me prezione. Ora
sto valutando tutte le cose. Per ora ti ringrazio a presto ciao Carla
Quando leggo i tuoi articoli ho sempre la certezza di investire bene il mio tempo.
Anche stavolta mi sono goduto questo bel ripassino…
🙂
1abbraccio
Josè